Sono sempre stata affascinata da quell’uomo
adoravo vederlo seduto sulla panchina
sempre con quel quaderno e matita in mano
taciturno e sereno alzava la testa
e con lo sguardo luminoso mi sorrideva
sembrava che mi fotografava
con i suoi occhi penetranti
mi sedevo sulla sabbia a due passi da lui
e con la coda dell’occhio lo osservavo
ammiravo i raggi del sole sulla sua capigliatura corvina
il suo masculo petto abbronzato
ed il suo continuo alzare ed abassare la testa
verso quel misterioso quaderno
e verso di me
ci siamo così, silenziosamente,
amati per lungo tempo,
un giorno, sono andata in una mostra d’arte
solo allora scopri, emozionatissima,
il perche del suo continuo guardare me
e quel suo quaderno
con la mattita fra le mani
sapevo e sentivo che lui mi affascinava
tanto e non poco
ma non avevo immaginato
il quanto lui fosse affascinato da me
mi aveva disegnato tante volte
in tanti modi e posizioni.
Miry
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.