NON VIVO SENZA POESIA!

        
 La poesia è la voce dell’anima mia
               ed il sangue che percorre le vene
                                             del mio essere.

                                                    Miriam Da Costa

SENTINELLA DELLA MIA RAGIONE

Rivelati al mio pensare nellle faccie di una nostalgia
E la tua voce in giorotondi colorati avvolge il mio corpo
Certa eternità descritta dalle mie labbra in sussurri
Confondo i passi fra la distanza a tagliarmi
E la verità di chi siamo nello specchio dei nostri atti
Crea encanto e furia a reenventare il desiderio
Galoppa le mie sere e mi vengono brividi se sei assente
Nell’infinità nella qualle la mia ansia pubblica la tua presenza
Mi apro come luna piena alle nostre lenzuole sudate
E di conoscerti e saperti tanto qui con me
E di confondermi di possederti unico per sempre
Uccidendomi di gelosia
E ricreandomi petala immersa nella ruggiada di carezze
D’essere tua
Immensa gioia
Propago il tuo nome nell’anima mia senza paura
Passione certa a condurre il mio destino
Ventura di amarti ancora
Gioia della mia vita
Quando niente mi scordo di te
Nemeno un solo secondo
Sentinella della ragione
Che io chiamo passione.

Miriam Da Costa

 
 

SENZA MISURE

Il quanto dista questa
Da quel l’altra la?
La distanza dell’ansia
Dall’attendere.
Il lontano è vicino
quando è sicuro il destino.
Ma il vicino ritarda nell’ora
Della follia solitaria
Non è la scala che parla
della dimensione
Nemeno il metro dice certo
La misura
E’ quel che si sente d’improviso
Nella passione
E si misura nella lacrima
Versata per gioia
Vicina o lontana.

Miriam Da Costa

 
 

IL POSTO PERFETTO

Sradicami dal mondo della luna!
Portami da qualche altra parte
Qualunche parte sia… per…
Littigare su Marte
Perdere il respiro su Venere
Perdermi su Urano
Gallegiare su Netuno
Congelare su Plutone
Impazzire su Saturno
Carbonizzarmi sul Sole
Genializzarmi sul Mercurio
NO!!!
Restiamo qui su la Terra!
Mettiamoci le radici qui.
Tutta la mia galassia
E’ in te.

Miriam Da Costa

 

RIFLESSO DELL’ANIMA

Perche è notte
Oggi la notte è appena speranza
Non per quel che fù vissuto durante
Perche sarebbe solo certezze e piacere
E’ speranza che fra il buio della notte
Anche senza i raggi argentati della luna
Sia possibile contemplare più di quanto
Sia possibile vedersi nella totale luce del giorno
Senza la frettolosa quotidianità
Chi sa gustare e respirare
Qualcosa tanto basilare per il sentire
Quando non ci si fida soltanto
In quel che può essere visto
Solo in apparenze
L’essere!
Che sia una notte di luna piena
In tutti i sensi
Del senso
Di ogni essere.

Miriam Da Costa

 

DISARMAMENTO

Non disarmare la tua nazione
Disarma tutti le nazioni
Non disarmare il tuo popolo
Disarma tutti i popoli
Non disarmare i buoni
Disarma tutti i cattivi
Disarma tutti i banditi
I buoni rimarrano
Disarma i richi e potenti
I poveri e invalidi sopraviverano
Più cibo alle tavole
Per uscire dal terzo mondo civile
Meno arme in giro per il mondo
Uscendo dal primo mondo delle crudeltà
Macina e pesta tutte le armi
Perche non siano più fonte
Del potere e delle richezze
Alle spese dei deboli
E che mai più di fame qualcuno muoia
Con tutta questa richezza ostentata
Il mondo non è una altalena.
Più cibo nelle tavole del mondo
Meno arme nelle mani dei soldati del mondo.
Rispetto e pace!

Miriam Da Costa

Cose che succedono…

Ha amato con gli occhi
In un primo sguardo
Ha amato con sete
Il godere di un sorriso timido
E hà afferrato le redini della vita
In una sola parola: passione
Ha voluto toccare le stelle
Tutte in contromano…
Ha raccolto lucciole in petali
Ha rischiato un bacio
Ha bevuto e si è diluito
Al nascere di una pazzia
Ha visto nella pelle il tono
Di un grido fammelico
Ha provato la dolcezza di un si
Ha maltratato con la forza del no
Ha lasciato la conquista da parte
Ha calpestato un cuore
Infranto un’altro
Ha dimenticato la ragione
E’ finito ammanetato
Per qualcosa che credeva
Essere immune
E’ rimasto solo
L’amore tradisce
Quelli che pensano
Credano di sottovalutarlo.

Miriam Da costa

ISPIRA! ESPIRA!

Oh! La vita!
La vita un immenso vuoto
Che noi riempiamo ad ogni ispirazione
Per questo l’esercizio pre-natale
Spira!
Espira!
Ispira!
Espira!
Ispira!
Espira!
Ispira!
Espira!
E la vita accade
Miracolo della creazione
Infine…
Quando si impara a respirare…

Miriam Da Costa

 

ECLIPSE

Del tuo silenzio
A dire agli occhi miei
E’ quel che più mi piace
Quando stringe la mia mano
Il tuo viso timido senza paura
Le tue mani a passeggiare in me
Nei miei capelli
Il cielo nel mio petto
E fuori di noi
La luna a pensare al sole
In amanti maggiori
Dei qualli abbiamo rubato
La fiamma del sole
E noi da dentro
Dentro di noi
La magia della luna
Madre dei nostri corpi
Anime
Amanti.

Miriam Da Costa

 
 

LE MIE PAROLE – GRANELLI DI SABBIA

Le mie parole giocano
Nelle valute dei miei campi
Sentieri illuminati dell’anima mia
Prati verdeggianti del mio cuore
Dipinte in silenziose preghiere
In ogni ricordo che vivo e meraviglio
Nelle curve memorabili dell’adesso
Vivo l’adesso
Non dimenticando l’ieri
Di ogni sentimento baciato
Di ogni emozione vissuta
Nelle ative onde della passività
Nelle passive maree dell’atività
Tessendo la sentenza
Dei miei dolori
Delle mie gioie
Promesse che faccio ai miei giorni
Senza promettere l’eterno
Il freddo delle rocce sbiadite
Decora di silenzio l’intimo essere mio
E bilancio le silenziose ore
Tessendo l’aria festiva a gocce
Nella stampa di quel che mi è sacro
Non posso afrettare i miei sentimenti
Non posso velocizzare le mie emozioni
In ragione di solo speranze
Ma in realtà di pure emozioni
In verità di puri sentimenti
Le mie parole giocano
Nei dorati segreti sorridenti
Contrazioni che mi espandono
In visibilità che profuma
Molto di più che la finestra spalancada al mare
Riappertura finale
Nel risultato che dall ‘involocro dell’essere mio
Conta i granelli di sabbia
Racconta segreti di ogni singolo granello
Del mio mare
Mare immenso
Mare infinito
Dentro di me
Le mie parole giocano
Granelli di sabbia.

Miriam Da Costa