Archivio mensile:novembre 2010
Le religioni?! Preferisco ragionare che credere.
Il mistero che annaffia l’anima mia
Mare!
Mi incanta il contemplarti
Nel verde-azzurro delle tue acque
Nella melodia delle tue onde
E dei tuoi venti
A te, solo a te!
I miei sogni e segreti spogliati
Rivelati in pensieri
E gocce di me
Mare!
Mi incanta l’aurora che fai nascere radiante
Nella tua dolce calma in serenità
Dove nasconde dentro te
-Muovendo in euforia-
La magica tempesta
Oh! Mare!
Come mi rispecchio in te!
Mare!
Mi incanta il tramonto
Quando la luce del sole e della luna
Fondendosi nel letto delle tue acque
Raccolgono l’immensità serena e profonda
Del tuo essere
Ed il mio sguardo si spande
Nel tuo esistere
Mare!
Mi incanta il tuo silenzio
La tua dolce brezza
Espressa in calme onde
Di salsedine
Donando in sussurri il fascino
Dell’anima tua
Abbondante di misteri
Mare!
Mi incantano le tue onde di poesie
In ogni carezza nella bianca sabbia
Tenere schiume di sale
In completo estasi
Nella pura magia del tuo orgasmico ballo
A perpetuare la naturale catena
Del tuo libero esistere
Mare!
Mi incanta il tuo sguardo di sentimenti
Libero in libertà
Quando in sfumature di nostalgia
Ti colori di grigio – solitudine
Taciturno e sereno attendendo
Il ritorno alla luminosità
A rallegrare in colori e luci
La tua immensa vastità
Mare!
Mi incanta quando nella notte
Nel tuo bagno di luna
Mi fai sentire il tuo brivido bagnato
In calde sere estive
O semplicemente nel buio completo
Ad osservare e riflettere
La vastità del tuo essere
La tua solitudine
-Deserto allargato ed allagato-
Mare!
Mi incanta la tua linea dell’orizzonte
-Tranquille acque nell’infinito-
In essa una gabbiana solitaria
Forse a sognare…
Il tuo volto
Forse ad accarezzare…
La tua fronte
Forse ad abbracciare…
La tua essenza
Grande incanto ed enigma dell’universo
Nel mistero che mi bagna l’anima.
Miriam Da Costa
Riacamando Versi
Poema ricamato
Nell’aurora delle nostre lenzuola
Gocce di poesia
Nel mio viso bagnato
Gocce del tuo sudore
Voglio palpare la tua mattina
Baciare le punte delle mie dite
Uno alla volta nel nostro liquore
Tracciare parole nel tuo torace villoso
Mordere tuo corpo nudo
Acceso e ardente
Poesia odorosa la tua
Scritta nelle mie curve
E così rimaner poetando
Fra versi bagnati
Cullati nel tuo verde sguardo.
Miriam Da Costa
Davanti alla luna, semplicemente tua
Davanti a te
Intravedo il colore dei fiori
Più belli e profumati
Riposando fra le tue braccia silenti
L’argento nelle gocce del mare
Vedo un colorato foglio di carta
Con la poesia del mio essere
Rivelando a te
Il mio amore di miele
Oh! L’anima mia!
Il meglio di me a dipingere
Con l’inchiostro suo
Davanti a te accelera felice
Si apre in petali impregnati
Come il fiore più raro
In un’emozione incisa
Protetta nella mente
Emergendo nell’aria
Avvolta in colori ed essenze
Scivola e fluisce cristallina
La brezza che scivola
In condensa ambrata
Notturna!
Mio corpo verte tremulo
Ed ardente
In estasi quando sente
Le bianche schiume dell’onde
Inseparabile e persa in te
Stravivo le carezze del mare
Ed i miei occhi umidi uniscono
Piacere e sorriso
Gioia e lacrima
In profondo amare
Davanti alla luna
Semplicemente tua.
Il dono dei miei versi
I miei versi nascono dal sale
Della saliva profumata
Nel dono della creazione
Nel mare di passione che tu versa
Tutte le volte
Che mi fai melodia e canzone
La melodia nasce dal sole
Della retina illuminata
Dai sorrisi folli
Passeggiando fra le labbra
Gocciolando poesia
Tutte le volte che tua lingua
Tocca il cielo dei miei versi
La musica viene dal miele
Arriva cristallina
Viene leccando le note sante
Del mio compositore
Nel suo ardore
Atto predestinato
Un poema fatto di me
Declamato in te
In tonalità di re
Invade la tua bocca
A regnare nella mia
Ed il noi folli
Amanti innamorati
Cupidigia
Sono il miele che scorre nella tua bocca
L’eccitazione che invade la tua pelle
Quando ricevo dolcemente
Nel mio sguardo
L’essenza del tuo desiderio
E nelle mie labbra
Il sapore del tuo ardore
Il pulsare del tuo sangue
Accelera il mio cuore
il mio ritmo
E dolcemente
Sofferente in bramosia
Pazza di piacere
Sono il tuo miele
E sensuale veleno.
Miriam Da Costa
Bruce Springsteen
Lo adoro!!!
Grazie ma… non bevo il vino cattivo!
L’unica legge certa per tutti
"La legge è uguale per tutti."
Sono d’accordo!
Sempre se chi ha scritto questa frase,
Intendeva dire la legge del tempo.
Questa non risparmia nessuno
Passa lasciando i suoi saggi segni su tutti.
Miriam Da Costa
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